25.01.2017

Mondiali di sci St. Moritz 2017

L'obiettivo di Adrian Jordan di Engadin St. Moritz Mountains AG si può definire sportivo nel senso più vero del termine: i Mondiali di sci alpino FIS 2017 dovranno entrare negli annali della storia come i "Campionati del Mondo con il primato di sostenibilità nella gestione delle piste". Ora che manca poco all'avvio del grande evento, il progetto si è messo in marcia per bene. Kässbohrer porta un grosso contributo con i suoi prodotti e tanto know-how. E i risparmi si fanno sempre più ingenti. Chi ben pianifica è a metà dell'opera: il piano di gestione delle piste
Nel 2012 St. Moritz è stato il primo cliente E+ a livello mondiale. Un impegno ambientale autentico, completato successivamente dal passaggio della flotta alla moderna tecnologia SCR, dall'acquisto di altri 2 PistenBully 600 E+ e, adesso, dall'adozione di SNOWsat su tutti i veicoli. Durante l'estate Adrian Jordan, responsabile tecnico COO presso la Engadin St. Moritz Mountains AG, ed il suo team si sono riuniti ripetutamente con Adrian Mattli, esperto svizzero di SNOWsat, e Florian Profanter, responsabile della PRO ACADEMY, per sviluppare un complesso piano di gestione delle piste. Si è partiti da un'analisi dello status quo sotto tutti i principali punti di vista. I dati rilevati costituiscono la base di partenza per tutte le proposte di ottimizzazione. Il piano si prefigge infatti molti obiettivi:
  • maggiore sicurezza di innevamento e migliore qualità delle piste
  • riduzione a lungo termine dello sfruttamento delle risorse e dei costi: gasolio, acqua, corrente elettrica, manutenzione e personale
  • ottimizzazione di innevamento e preparazione
  • definizione e osservanza di un processo di innevamento e di preparazione delle piste
  • metodo di innevamento unitario
  • gestione sostenibile dell'acqua
  • impiego a regola d'arte e massimo sfruttamento di SNOWsat
  • acquisizione e valutazione dei parametri di processo
  • aumento della pianificabilità della produzione di neve tecnica
  • qualificazione degli operatori (costruzione e preparazione delle piste)
  • professionalizzazione del team di addetti all'innevamento e di operatori battipista
Parla il confronto tra situazione attuale e attuabile
L'acquisizione di numerosi dati e la valutazione delle precedenti metodologie di lavoro ha permesso di individuare i potenziali di ottimizzazione e di fornire utili consigli: dalla riduzione del regime dei motori all'accorciamento dei tempi di inattività, dalla minore sovrapposizione nella preparazione delle piste fino ai risparmi nella produzione della neve tecnica - il potenziale è consistente ovunque. Il confronto tra situazione attuale e situazione attuabile, realizzato e presentato nel frattempo da Adrian Mattli e Florian Profanter, è davvero impressionante. Dal 2010 ad oggi i valori di consumo di carburante e di emissione di CO2 si sono ridotti del 15%, mentre per i NOx l'abbattimento è quasi del 25%. Per quanto riguarda la produzione di neve artificiale, si punta ad un 10-15%. Adrian Jordan è molto affascinato da questo progetto comune: "Il piano ci ha mostrato in modo evidente che possiamo ottenere netti miglioramenti con una profonda pianificazione del processo di innevamento e di preparazione delle piste. Abbiamo individuato i nostri punti deboli e adesso possiamo potenziarli in modo mirato. Tutto questo aiuta i dirigenti nella pianificazione e i miei collaboratori nel loro lavoro quotidiano. I consigli di Florian Profanter e Adrian Mattli sono uno strumento che, nelle mani degli operatori, rende il lavoro più trasparente ed efficiente. Insieme - ne sono convinto - raggiungeremo sicuramente l'obiettivo di un Campionato del Mondo di sci che si distingue per il primato di sostenibilità nella gestione delle piste. Dopodiché, naturalmente, continueremo sempre così." Passo dopo passo verso l'obiettivo
Il primo passo ha avuto inizio già nel 2012 con la modernizzazione preventiva della flotta di PistenBully esistente. Sono stati così acquistati tre PistenBully 600 E+. Un altro forte segnale è stato il passaggio al filtro antiparticolato diesel per tutti i veicoli di nuovo acquisto e la sua installazione a posteriori per le macchine già in servizio. Inoltre, per i Campionati Mondiali del 2017, tutto il parco veicoli PistenBully è stato equipaggiato con la tecnologia SCR di abbattimento delle emissioni. Adesso ci sono 23 PistenBully modernissimi ed eco-compatibili, pronti per creare piste perfette nel rispetto dell'ambiente. Passo 2: gestione delle piste attenta alle risorse con SNOWsat
Il secondo tassello è costituito da SNOWsat, il sistema di gestione di piste e flotta con misurazione della profondità della neve. Per i Campionati del Mondo 2017, la maggior parte dei veicoli è equipaggiata con SNOWsat. In breve, sarà la flotta più eco-compatibile che si possa immaginare. L'obiettivo è poter sfruttare con la massima efficienza la neve presente nel comprensorio sciistico. La neve artificiale sarà prodotta con molta parsimonia e in modo estremamente mirato da un impianto di innevamento modernizzato ed automatizzato. SNOWsat mostra dove manca la neve e quali impianti vanno attivati. I risparmi si registrano su tutti i fronti: energia, acqua, tempo, carburante, NOX, CO2, ecc. Inoltre, il terreno subisce meno danni. Preparazione professionale con la PRO ACADEMY
Florian Profanter ha elaborato infine, con le parti coinvolte, un piano per la preparazione delle piste di gara secondo gli elevati requisiti di un Campionato del Mondo: dalla preparazione del fondo e dalle caratteristiche qualitative delle piste di gara, all'uso dei dati già esistenti sui tracciati e all'ottimizzazione dei costi - anche su questo fronte sono tante le misure attuabili efficacemente.