Al via la stagione invernale 2025/26: cosa guida Kässbohrer
Uno sguardo all'inizio della stagione

Intervista a Laupheim con Heiko Stähle, Alexander Dehm (al centro) e Dr. Christian Oberwinkler (da sinistra a destra) nel dicembre 2025.
Laupheim, Dicembre 2025. All'inizio della stagione invernale 2025/26, il Dr. Christian Oberwinkler (CO), membro del consiglio di amministrazione e direttore tecnico, Heiko Stähle (HS), membro del consiglio di amministrazione e direttore commerciale e amministrativo, e Alex Dehm (AD), responsabile delle vendite, forniranno approfondimenti sui temi che attualmente interessano l'azienda: dall’intensità dell’alta stagione alle nuove esigenze operative quotidiane, fino agli sviluppi strategici che stanno plasmando il presente e il futuro dell’azienda.
Moderatore: La stagione degli sport invernali è iniziata. Cosa significa questo per Kässbohrer?
AD: Per noi inizia ora il periodo più intenso, ma anche il più bello dell'anno. Molti clienti attendono la consegna dei nuovi battipista proprio in questa fase. Il tempo a disposizione prima dell'inizio della stagione è poco e tutti in azienda stanno dando il massimo affinché i veicoli escano puntualmente dalla produzione e arrivino sulle piste.
HS: Le vacanze di Natale sono il periodo più importante dell'anno per l e stazioni sciistiche e anche per noi oltre il 60% del fatturato annuo si concentra negli ultimi tre mesi. In questa fase è fondamentale ottenere ottimi risultati. Per questo motivo, nell'ultimo trimestre aumentiamo la capacità produttiva, con ore settimanali aggiuntive e turni il sabato. Il nostro team dimostra ogni anno una flessibilità e un impegno impressionanti, perché la stagione non conosce pause.
Moderatore: In autunno è stata concordata, nel contratto collettivo, una riduzione generalizzata dell’orario settimanale a 35 ore. Heiko, quali sono state le ragioni di questa decisione?
HS: Questa decisione si basa su diverse considerazioni strategiche importanti. Il nostro mercato sta subendo profondi cambiamenti: gli sviluppi geopolitici, i nuovi dazi sulle esportazioni statunitensi e un notevole calo del volume del mercato globale influenzano sempre più la nostra attività. Dobbiamo reagire in modo proattivo a questi cambiamenti.
La riduzione dell'orario di lavoro fa quindi parte di un pacchetto completo di misure con cui intendiamo regolare tempestivamente eventuali sovraccapacità. L'obiettivo è quello di evitare interventi più incisivi e di mantenere l'azienda stabile e competitiva a lungo termine. Una scelta complessa, ma un tassello fondamentale per mettere in sicurezza il futuro dell’azienda.
Moderatore: Ci sono altre misure per rafforzare la competitività dell'azienda?
CO: Sì. Un altro campo d'azione è l'ottimizzazione sistematica dei nostri processi. Qui si nasconde un potenziale considerevole che desideriamo sfruttare in modo mirato. Si tratta espressamente di migliorare i processi, non di ottimizzare i dipendenti.
Esaminiamo i nostri processi in modo completo: dallo sviluppo all'acquisto e alla produzione fino all'assistenza. Allo stesso tempo, anche i nostri clienti stanno attraversando una fase di intensa trasformazione: la digitalizzazione, la connettività e l'aumento dell'efficienza caratterizzano sempre più la loro quotidianità. Solo chi segue attivamente questi sviluppi potrà avere successo e rimanere competitivo nel lungo termine.
Moderatore: Christan, parli di digitalizzazione, efficienza e interconnessione, sia internamente che presso i clienti. Questo significa che lo sviluppo organizzativo è rilevante anche per il successo sul mercato?
CO: Alla fine, ciò che conta per i nostri clienti è soprattutto il risultato: la pista perfetta. Processi interni migliori ci permettono però di fornire soluzioni più rapide, strutturate e affidabili. Questo supporta i clienti nella pianificazione, nella gestione dei costi e nella qualità del servizio. Ecco perché per noi modelli di lavoro moderni, efficienza e ottimizzazione dei processi fanno parte dello sviluppo del prodotto tanto quanto le innovazioni tecniche. Tutto questo ha un impatto diretto nel successo sul mercato.
Moderatore: Quali progressi sono stati fatti in termini di qualità?
CO: Negli ultimi due anni abbiamo investito in modo significativo nel miglioramento della nostra qualità e abbiamo sottoposto a un esame critico i nostri processi di sviluppo. Il feedback dei nostri clienti conferma che siamo sulla strada giusta. Anche la nostra offensiva in materia di assistenza e qualità è stata accolta molto positivamente. In qualità di leader di mercato, per noi era importante assumerci la responsabilità e promuovere attivamente miglioramenti sul campo.
Moderatore: Kässbohrer è considerata un'azienda leader nell'innovazione. Come sostenete questa affermazione?
AD: Innovazione significa introdurre miglioramenti concreti su prodotti, procedure e processi, con un unico obiettivo: creare valore per il cliente. Abbiamo compiuto passi importanti con l'elettrificazione della nostra flotta: il PistenBully 100E è disponibile sul mercato a partire da questa stagione. Il PistenBully 600 E+ è già molto apprezzato e sta riscuotendo grande successo. I primi veicoli dotati di KFX sono già stati consegnati.
KFX rende la preparazione delle piste ancora più efficiente ed economica, preservando risorse e materiali e migliorando al contempo la qualità delle piste. È esattamente il tipo di soluzione di cui i nostri clienti hanno bisogno per offrire ogni giorno piste perfette. Questa è innovazione.
HS: Questi sviluppi contribuiscono direttamente alla nostra strategia di sostenibilità: un uso efficiente delle risorse significa agire in modo economico e anche più sostenibile. In questo modo aiutiamo i nostri clienti a raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità. Anche su questo fronte vogliamo essere un punto di riferimento.
Moderatore: Oltre alla strategia di sostenibilità citata, esiste anche una strategia globale per rafforzare la sostenibilità futura dell'azienda?
CO: Assolutamente sì, ed è un punto centrale. Nell'ultimo anno abbiamo lavorato con grande energia e slancio alla nostra nuova strategia aziendale K-next. Colleghi di tutti i settori e delle nostre filiali hanno fornito contributi preziosi. Anche i nostri clienti, partner ed esperti di sport invernali hanno fornito spunti preziosi che confluiscono direttamente nella strategia. Insieme a esperti di settori affini e anche estranei al nostro, abbiamo consapevolmente ampliato la nostra visione oltre le montagne e le piste. Ne è nato un mix ricco di prospettive, idee ed esperienze che ci aiuterà a posizionare Kässbohrer in modo solido e sostenibile nel futuro. La nostra strategia si basa su diversi percorsi che intendiamo attuare con successo entro il 2030. Abbiamo già avviato le prime misure.
Moderatore: Ci sono stati anche cambiamenti nel top management.
CO: È vero. Dopo 35 anni in Kässbohrer, Raimund Mayer va in pensione. Per molti anni è stato il volto distintivo della nostra assistenza TOP in tutto il mondo e ha contribuito in modo straordinario al successo dell’azienda. Con il suo approccio, la sua affidabilità e la sua profonda comprensione delle esigenze dei clienti, ha creato fiducia e instaurato relazioni che vanno ben oltre la routine lavorativa quotidiana.
Cogliamo questo cambiamento come un’opportunità per rivedere e migliorare le nostre strutture, con l’obiettivo di diventare ancora più efficienti.
Christof Peer ha lasciato l'azienda per motivi familiari e personali. Le sue mansioni saranno suddivise tra i membri del consiglio di amministrazione: oltre alla tecnologia e alla produzione, mi occuperò della gestione dei prodotti, dell'assistenza tecnica e della Pro Academy.
HS: Nel nuovo anno non vedo l’ora di incontrare personalmente molti clienti, dato che oltre ai miei incarichi precedenti assumerò anche la responsabilità di vendite e marketing. La stretta collaborazione con i nostri clienti è da decenni alla base del nostro successo.
Da parte mia, desidero esprimere un grande ringraziamento a Raimund per il suo prezioso lavoro svolto in questi anni. Cambiamenti come questi fanno parte dell’evoluzione di un’azienda, il nostro team è esperto e solido, pronto a garantire continuità.
Vorremmo infine ringraziare di cuore tutte le nostre collaboratrici e i nostri collaboratori. Non solo sostengono i percorsi già intrapresi, ma ci accompagnano anche in quelli nuovi che ci attendono. Proprio perché alcune decisioni sono complesse o impegnative, apprezziamo in modo particolare questo impegno, che non è affatto scontato e merita il nostro massimo rispetto e riconoscimento.
Moderatore: Grazie per gli approfondimenti e per il tempo dedicato. Auguriamo a tutti una stagione invernale 2025/26 di grande successo.